“Il costo dei tamponi per ottenere il green pass non può essere a carico delle imprese, che hanno già sostenuto costi ingenti di adeguamento dei luoghi di lavoro alle discipline concordate nei protocolli vaccinali”.
Inoltre il tampone non è compreso tra i dispositivi di protezione individuale, per tanto non sussiste il fatto che l’azienda debba prendersi a carico tale costo, e nel caso il datore ritenesse giusto farlo sarebbè per scelta, non per imposizione!
Se nella malaugurata sorte si scegliesse di percorrere questa strada, sarebbe opportuno farlo nel modo corretto, dando la possibilità al datore di lavoro di scaricare e dedurre dalle tasse l’intero importo del costo dei tamponi; ma di questo non se ne parla, purtroppo è più facile sparare sciocchezze per qualche voto in più senza trovare soluzioni adeguate.
Tu chi pensi debba pagarlo il tampone?
Alain Sierra
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