L’8 Ottobre 2021, la Corte Costituzionale Polacca, ha stabilito che ogni sentenza o atto normativo dell’ Unione Europea, deve essere conforme alla legge polacca per aver valenza in Polonia. In poche parole, i trattati Europei non devono aver la supremazia sulle leggi costituzionali della Polonia. Dal 2017, in Polonia governa un partito di estrema destra denominato ”Diritto e Giustizia”.

Per tutta risposta L’Unione Europea , ha reagito ritenendo che la Polonia non rispetti lo stato di Diritto e l’indipendenza  della magistratura. Il partito al governo polacco ha approvato leggi non favorevoli alla comunità Lgbt e ha promulgato leggi  sulla separazione delle carriere dei magistrati e sulla loro responsabilità disciplinare arrivando anche al licenziamento.

L’europ ha verificando l’intransigenza della Polonia, ha emanato una procedura di infrazione con multa salata pari a un milione di euro al giorno. Inoltre il Consiglio Europeo ha paventato l’applicazione del ”meccanismo di condizionabilità”, ovvero tagliare i fondi europei alla Polonia. Essendo un paese  non ricco, la Polonia avrebbe una pesante ricaduta sul suo tessuto socio-economico da tale scelta. Ma per i burocrati di Bruxelles, tutto ciò non basta, vorrebbero attivare l’articolo 7 del trattato Europeo di Lisbona, mai fatto per nessun stato, la famosa” opzione nucleare” contro i polacchi.

Cosa vuol dire? Semplice la negazione del diritto di voto nelle sedi Europee alla malcapitata Polonia. Che possiamo dire? I Burocrati di Bruxelles hanno gettato la maschera, loro vogliono condizionare, comandare tutti gli stati Europei con le loro leggi, senza tener conto delle diversità, del diritto e delle Costituzioni di ogni singolo stato che compone l’europa.

Io da libero cittadino mi pongo una domanda, a noi serve una  Europa che non rispetti i diritti di uno stato? che emana procedure di infrazione tout court ? che se ne freghi delle peculiarità,della cultura e delle leggi di un popolo sovrano?

Inoltre mi chiedo, cara Europa cosa pensa delle magistratura in Italia, che condiziona la politica,che non e imparziale, che politicamente è schierata e sopratutto che non paga mai le sue colpe se sbaglia senza aver nessune ripercussioni sulle responsabilità dei singoli magistrati? Come mai, non si interviene come per la Polonia, forse perchè vi fa comodo non intervenire; ovvio.

Poi, parliamoci chiaro cari amici di Bruxelles, sarà pur legittimo che uno stato sovrano democraticamente eletto  decida la sua vita politica, mica è un reato, o sbaglio?

Dopo il governo Berlusconi, in Italia, non abbiamo più avuto un governo eletto con il voto, abbiamo subito governi fantocci, pro Europa a partire dal Professor Monti, fino ai giorni nostri con il governo Draghi, un banchiere non democraticamente eletto.

Cari signori, tutto questo non è un ”attentato alla democrazia ”, per voi non e un enorme discriminazione ?

Il motivo è chiaro, l’Europa ha voluto questa situazione in Italia con la collaborazione dei partiti al governo e il beneplacito dei presidenti della Repubblica.

Quello che succede e abominevole, siamo stufi e stanchi di essere presi in giro e telecomandati da  personaggi in Europa che vivono al di fuori della realtà.

Chiediamo a questo punto una sola cosa:   la ”Polexit ed Italexit”.

 

Mauro Capoluongo

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