di Alberto Attolini

Le sanzioni contro la Russia sono come il vaccino: funzionicchiano. Del resto sono state partoriti dalle stesse menti geniali che hanno inventato i vaccini: i tecnocrati, i migliori, gli eletti… gli unti del Signore, che dopo averli unti dovrebbe mandarli a farsi friggere.

Come avvenuto per i vaccini, visto lo scarso funzionamento, anche con le sanzioni si andrà avanti a oltranza. E, allo stesso modo dei vaccini, si procederà negando ogni loro evento avverso. Per le morti improvvise la colpa è della pizza. Per il fallimento delle industrie si punterà il dito sulla sfiga.

Per scaldarci, questo inverno, dovremo passare dal pallet alle palle, intese come le corbellerie che ci stanno propinando Cingolani e Draghi.

Anzi, parlando seriamente, se le frottole di Palazzo Chigi scaldassero, dovremmo tenere aperte le finestre tutto l’inverno, anche e soprattutto durante le tempeste e le tormente di neve, al fine di abbassare un po’ la temperatura, tante e tali ne sparano. Purtroppo il dimissionario governo Draghi è inutile anche in questo, oltre che – come hanno già sperimentato gli italiani – dannoso in generale.

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