Monica Romani, dietista e fitoterapeuta, dopo aver premesso che professionalmente non si occupa del gusto del cibo, ha spiegato cosa è chimicamente presente nella farina di insetti. Se la quantità di proteine appare clamorosa (una bistecca carne rossa ne ha il 20%, questo nuovo cibo il 70%), è la qualità che deve far riflettere. Ben il 10% delle proteine da insetti, infatti, è chitina, principale componente del loro esoscheletro. Tale sostanza, ancorché presente in alcuni dimagranti, è pericolosa, in quanto impedisce l’assunzione di vitamine e altri nutrienti, tra cui la fondamentale vitamina D. Un altro effetto della chitina è l’inibizione dell’efficacia di molti farmaci, anche salvavita come antidiabetici e anticoagulanti. Effetti dannosi che si riscontrano già consumando appena 10 grammi di farina di insetti. Questo alimento, inoltre, è sconsigliabile a chi ha allergie a insetti, anche solo acari della polvere. Infine la beffa: gli insetti saranno allevati con grano. Essi, tuttavia, non digeriscono tutto il glutine, ma ne conservano una buona quantità nel loro corpo. Glutine che finirà nel piatto di molti intolleranti a loro insaputa. Si impone, quindi, molta attenzione per chi è in farmacoterapia o ha allergie.
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